Escursione circolare al Lago di Caldaro
La passeggiata attorno al Lago di Caldaro è particolarmente bella in primavera e autunno, quando c’è meno gente in giro e le temperature sono più piacevoli.
- Zona: Oltradige-Bassa Atesina
- Categorie: Adatta ai passeggini, lungo l’acqua, gite di primavera, gute autunnali
- Stagioni: Primavera, estate, autunno, inverno
- Durata: 2 ore e 20 minuti (percorso ad anello)
- Dislivello: 50 m in salita, 50 m in discesa
- Distanza: 7,5 km
- Difficoltà: Media
- Punto di partenza: Caldaro, parcheggio accanto al biotopo
Descrizione del percorso
In estate, l’escursione attorno al Lago di Caldaro può essere troppo calda, e la zona è spesso affollata a causa del turismo balneare. In primavera e in autunno, invece, questa passeggiata lungo il lago è particolarmente consigliata per le famiglie — con passeggino, bici senza pedali, zaino porta-bimbo o semplicemente a piedi.
È importante sapere che il sentiero non costeggia direttamente il lago, ma si snoda su stradine secondarie e viottoli nei dintorni, oltre a passaggi su passerelle in legno che attraversano il meraviglioso biotopo di Caldaro.
Potete parcheggiare nei parcheggi a pagamento vicino al “Gretl am See” o al “Lido di Caldaro”. Oppure — come facciamo sempre noi — potete lasciare l’auto gratuitamente sull’altro lato del lago, vicino al biotopo: il punto di partenza ideale, anche dal punto di vista paesaggistico.
Da lì potete scegliere in che direzione iniziare il giro: noi preferiamo affrontare per primo il tratto un po’ più impegnativo e meno attraente, così da goderci alla fine, come una sorta di “ricompensa”, il tratto nel bosco e attraverso il biotopo. Prendiamo quindi la sponda sinistra del ruscello e seguiamo il percorso in senso orario, lungo il sentiero n. 20 (“Seerunde”).
Si alternano tratti asfaltati e strade forestali, fino ad arrivare, dopo circa 45 minuti, al ristorante Geier e al punto più settentrionale del lago. Da lì si svolta a destra, seguendo il sentiero verso Klughammer, che si sviluppa ai piedi della dorsale del Castelchiaro. Da questo tratto si gode a tratti una splendida vista sul Lago di Caldaro, fino a quando il sentiero piega a destra e rientra nel biotopo. Da qui in poi si cammina su piccole passerelle in legno che ci riportano al punto di partenza.
Tra l’altro, quest’area protetta di paludi e canneti è la più grande zona umida ancora intatta tra la Pianura Padana e la cresta principale delle Alpi — un motivo in più per non perdersi questa escursione.
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